Se guardi tra le torri di Babele di quella Roma che non trovi nelle guide turistiche. Se osservi i ragazzini nelle strade, schierati come soldati, sui loro scooter, che girano le vie con l’apparente nonsenso di chi sta a guardia di qualcosa o qualcuno. Se guardi il passamano veloce dei pusher agli angoli di strade anonime o nei bar frequentati dalla “crema” della città, non puoi non chiederti come fa ad arrivare un fiume continuo di cocaina a Roma. Quanti “canali” di importazione affluiscono nella Capitale. Non esiste via o quartiere dove non si trovi qualcuno che possa venderti il “pezzo” tagliato a 50 euro al grammo ( o a 25 in periodo di crisi economica). Un giro continuo, in una città dove il fine settimana sono giorni come altri e il bazar dello droga è sempre aperto. Dove la richiesta è sempre altissima e l’offerta non può essere da meno…..CONTINUA A LEGGERE QUI
Traffic/ Quei “bravi ragazzi” (in divisa) di Fiumicino, un gate aperto per la cocaina
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