di Federico Pignalberi
La quinta sezione penale della Cassazione ha confermato l’assoluzione in appello di Dell’Utri per le accuse di collusione mafiosa durante la stagione politica, che è dunque diventata definitiva. Secondo la Corte d’appello, nella parte della sentenza confermata dalla Cassazione, “mancano per il periodo successivo al 1992 prove inequivoche e certe di concrete e consapevoli condotte di contributo materiale ascrivibili a Marcello Dell’Utri aventi rilevanza causale in ordine al rafforzamento dell’organizzazione criminosa”. Per questo motivo il senatore è stato assolto in via definitiva dalle accuse che gli venivano contestate per il periodo successivo al 1992. Ma non tutti i rapporti del senatore con la criminalità organizzata sono documentati negli atti del processo, e molti altri sono stati minimizzati dai giudici…continua qui
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