Si avete letto bene, non è un titolo gridato. Lo ha stabilito la suprema Corte estendendo una pronuncia della Consulta del 2010. Nelle violenze sessuali di «branco», possibile applicare misure cautelari alternative agli «animali». Se a gridare non è il titolo, sicuramente alcune e alcuni avranno gridato (chi di rabbia, chi di gioia). Una sentenza questa che non passa inosservata e che sicuramente fa e farà ancora discutere…
Se l’unione fa la forza: animali stuprate in branco, non avrete l’obbligo del carcere.
Tagged with: . agevolazioni, carcere, Carfagna, Cassazione, Consulta, domiciliari, Lenzi, Mussolini, obbligo, Pollastrini, stupro, violenza sessuale di gruppo
Pubblicato su Cronaca, News interessanti, Notte Criminale
Pubblicato su Cronaca, News interessanti, Notte Criminale
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.