«Nutro profondo rispetto per la magistratura perché faccio parte di una famiglia italiana media di cittadini che hanno sempre rispettato la legge e pagato regolarmente le tasse. Rispetto, ma non venerazione. Rispetto ma non fede incondizionata perché questa come cattolica credente ce l’ho solo in Dio nostro Signore. Solo e soltanto in Lui. Lei parla di gogna mediatica. Secondo il dizionario della lingua italiana ‘gognà è ‘un collare di ferro, legato con una catena ad un muro o ad un palo che si metteva al collo di chi era condannato alla berlinà ma esprime pure una metafora: mettere qualcuno alla gogna vuol dire esporlo al pubblico disprezzo».Lo scrive Ilaria Cucchi in una lettera indirizzata al presidente della Corte d’appello di Roma Luciano Panzani…..continua qui